Acqua: l’elemento vitale per il nostro equilibrio energetico

  • Posso bere l’acqua del rubinetto?
  • Quanti bicchieri devo bere al giorno?
  • Non riesco a bere più di 1 litro e mezzo, va bene lo stesso?

Quando l’estate si presenta in tutto il suo calore sembra non ci sia cosa più urgente di bere abbastanza acqua.

Telegiornali, radio, podcast, spot pubblicitari: ne parlano tutti.

Eppure, come Naturopata mi sono sempre chiesta: perchè sembra che sia importante idratarsi solo d’estate?

Quindi, oggi scopriremo:

  • Come l’acqua svolge un ruolo fondamentale nel nostro benessere 
  • Come possiamo idratarci correttamente
  • Cosa significa davvero bere acqua

 Il ruolo dell’acqua con la vita e l’energia 

«Siamo fatti per tre quarti di acqua.
Se i nostri pensieri e le nostre emozioni sono dominati dalla rabbia e dall’odio, il nostro corpo finirà per destrutturarsi, perderà le vibrazioni coerenti e si ammalerà» 

– Masaru Emoto

Inizio citando Masaru Emoto, saggista giapponese, per portare subito alla tua attenzione il ruolo dell’acqua come elemento vitale per il tuo benessero emotivo ed energetico. 

Immagino tu sappia benissimo che in estate 2 litri di acqua al giorno non bastano per mantenersi idratati e che questi 2 litri, se davvero te ne bastano 2, vanno valutati in base al tuo sesso, peso, attività lavorativa e sportiva ecc ecc.

Sono certa, che tutto questo l’hai già sentito più e più volte.

Ora, come valutare in autonomia se l’acqua che stiamo introducendo è sufficiente per una corretta funzione del nostro organismo?

Vediamolo insieme.

 – Come sapere se stai bevendo abbastanza acqua

Parola d’ordine: ascoltati.

Il tuo corpo parla e ti dà dei segnali molto precisi, anche se spesso vengono sottovalutati: 

  • Colore dell’urina
  • Bocca secca e impastata
  • Crampi muscolari
  • Mal di testa
  • Pelle secca
  • Spossatezza
  • Perdita di concentrazione
  • Stitichezza
  • Risvegli notturni per la sete 

Come puoi comprendere, questi sintomi non ci concedono il lusso di farci visita solo nei mesi estivi, ma durante tutto l’anno.

Ecco perchè l’idratazione deve essere una pratica quotidiana e costante al fine di garantire il benessere del nostro corpo e della nostra mente.

Passiamo ora al cuore del nostro discorso, a quello che ci tengo davvero a dirti oggi in merito all’acqua.

 – Il principio di risonanza dell’acqua

L’essere umano è costituito al 70% di acqua e questa regola tutte le funzioni dell’organismo veicolando informazioni secondo un principio identificato come risonanza.

Il termine “risonanza” deriva dal latino “resonare”, ossia ripetere un suono o una vibrazione.

Questo fenomeno appartiene alla fisica acustica, meccanica, elettrica, ottica, magnetica e persino alla fisica nucleare ma, senza entrare troppo nei tecnicismi, vediamo un po’ meglio qual è la relazione con la nostra idratazione.

– La struttura geometrica dell’acqua

Innanzitutto devi sapere che la struttura della molecola dell’acqua è tale da consentire di accogliere, immagazzinare e trasmettere una grande quantità di informazioni ai corpi con cui entra in contatto. 

Ogni volta che tocca altre sostanze o subisce influenze energetiche, le sue molecole si organizzano in modi diversi, creando forme vibrazionali uniche che possono essere trasferite all’essere umano. 

Vediamo un esempio.

Il trasferimento delle informazioni

Quando beviamo l’acqua che ha attraversato il sottosuolo, non ne assumiamo solo il liquido, ma anche le frequenze di foglie, fiori, minerali e pietre con cui è venuta in contatto.

L’acqua non è solo acqua ma un modo per entrare in contatto con tutte le vibrazioni che ci circondano, siano esse positive o negative.

Ora capisci come l’acqua sia un elemento (straordinario) che va ben oltre la sua funzione fisica di idratazione del nostro corpo?

L’esperimento dei cristalli di Masaru Emoto 

Per approfondire ulteriormente questo princìpio, ci tengo a darti un altro esempio.

Masaru Emoto, figura che abbiamo citato poco fa, ha condotto un interessante esperimento fotografando i cristalli d’acqua e studiando i loro cambiamenti in risposta a diverse vibrazioni energetiche, come parole, pensieri e musica (il suono è vibrazione). 

Facendo ciò ha scoperto che l’acqua muta le sue molecole in base al tipo di informazione, più o meno armoniosa, a cui è stata esposta. 

Ciò che è emerso da questa scoperta è che l’acqua è in grado di “sentire” le vibrazioni e le informazioni a cui è esposta, rendendo evidente quanto sia importante scegliere con cura le parole e le energie che utilizziamo nella nostra vita, poiché possono avere un impatto sia su di noi che sull’ambiente circostante.

Non è una coincidenza che quando ci sentiamo male, tristi o arrabbiati, si genera uno squilibrio energetico.

Questo causa una sensazione di debolezza o sbilanciamento poiché la nostra frequenza vibra in modo meno armonioso rispetto a quando siamo esposti a energie positive come la felicità, la gioia e la soddisfazione.

CONCLUSIONE

Avresti mai detto che l’acqua potesse riguardare un mondo così complesso e profondo?

Dopo tutto ciò che ci siamo detti spero che tu abbia compreso quanto sia importante idratarsi con consapevolezza tutto l’anno e non solo d’estate.

Ricorda: l’acqua è essenziale per la tua vita, prenditene cura.

Per qualsiasi domanda, dubbio o approfondimento scrivimi: sarò ben felice di risponderti.

Ti abbraccio,

Francesca