E tu da dove salti fuori?
Quante volte hai detto queste parole sia davanti l’armadio che davanti alla dispensa?
C’è sempre un alimento che abbiamo comprato con tanti buoni propositi e che poi è andato dimenticato in fondo alla credenza, così come per i golfini.. ma questo è un altro discorso, non trovi?
Siamo in quel periodo dell’anno del cambio stagione, dove lo Yin entra nello Yang: a livello pratico significa che la temperatura cambia, piano piano il freddo prende il posto del caldo, creando così un nuovo equilibrio.
Oggi quindi vediamo insieme come adattare la nostra dispensa a questa nuova stagione che finalmente sta bussando.
E’ giunto il momento di fare il cambio di dispensa.
Il freddo ci obbliga a tirar fuori maglioni, calze e giacche pesanti.
Perché non facciamo un cambio anche nella dispensa e ci orientiamo su cibi più adatti ai mesi autunnali/invernali?
Lo sappiamo, “Siamo troppo grano-dipendenti”, nel senso che il nostro cereale di riferimento è sempre lo stesso, con le conseguenze che questo comporta.
Vedi le sempre più diffuse intolleranze (che sono, nella maggior parte dei casi, una semplice manifestazione di monotonia culinaria).
La soluzione per cambiare dispensa?
Facile dico io: cereali integrali diversi dal frumento.
Oggi ti propongo Avena e Segale.
Entrambe sono adatte al periodo freddo, perché proteiche, ricche di grassi polinsaturi (acido linoleico) e “riscaldanti”.
L’Avena attiva la tiroide e quindi il metabolismo, per questo ci “riscalda”.
La sua fibra oltre a dare un duraturo senso di sazietà, rende la curva glicemica più dolce, non si ha un vero e proprio picco glicemico, ed i nutrienti vengono assorbiti lentamente.
Inoltre, il colesterolo viene “captato” ed eliminato; un’interessante attività per chi tende all’ipercolesterolemia.
Infine ti ricordo il suo effetto benefico sull’intestino, utile per chi ha problemi di stipsi.
La Segale, ha un sapore più “deciso” rispetto alla dolce Avena, è il cereale del freddo per eccellenza.
Coltivato fin dall’antichità, dai popoli del nord dell’Europa, proprio perché capace di crescere in terreni non particolarmente ricchi e in climi piuttosto rigidi.
Il pane nero di segale, lo conosci, vero ?
La segale è probabilmente il cereale integrale più ricco di proteine.
Anche qui troviamo grassi polinsaturi e quantità interessanti di potassio e soprattutto fosforo. Anche la sua fibra, pur non delicata come quella d’Avena, regola la motilità intestinale.
Come si preparano?
Basta trattarli come facciamo con il riso: minestre, crocchette, biscotti o semplicemente bolliti e spadellati con qualche buona verdura di stagione… qualcuno ci fa anche la birra!
Se vuoi affrontare al meglio le sfide del cambio stagionale e garantirti un inverno in salute, contattami qui.
Detto questo, spero che questo articolo ti sia stato utile!
Per qualsiasi domanda, dubbio o approfondimento scrivimi: sarò ben felice di risponderti.
Ti abbraccio,
Francesca
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