Il nuoto è una pratica sportiva antichissima, addirittura risalente all’Età della pietra.

Fu praticato con entusiasmo da greci e romani e fu inserito nel programma olimpico fin dai Giochi della prima Olimpiade.

I benefici del nuoto sono tali da essere consigliato a tutti e a tutte le età. Oltre ad essere uno sport completo e poco traumatico, sviluppa tutti i distretti anatomici dalle braccia alle gambe passando per il tronco in modo uniforme. Nei giovani  aiuta a sviluppare in modo armonioso e completo l’impalcatura ossea correggendo eventuali deviazioni della colonna vertebrale e squilibri posturali. 

Stimola particolarmente i sistemi neuro-muscolare e cardio- circolatorio e migliora la coordinazione motoria e respiratoria. Favorisce il rassodamento muscolare e aiuta a rimuovere gli inestetismi della cellulite. Può esser controindicato nei casi di patologie della colonna vertebrale, nei quali casi occorrerà sentire il parere di un ortopedico che potrà eventualmente indirizzare verso stili ed esercizi a basso carico per il dorso.

Ad oggi si contano in Italia circa 6 milioni di praticanti tra nuoto agonistico e amatoriale (fonte F.I.N) il che fa della pratica natatoria una delle attività sportive a maggior diffusione sul territorio nazionale.

Per quanto alcune persone siano restie ad avvicinarsi all’acqua per paura di affondare, occorre ricordare come il corpo umano ha caratteristiche tali da renderlo galleggiante. Infatti la densità corporea è inferiore a quella dell’acqua in quanto solo una parte (la massa magra) ha un peso specifico superiore, mentre il resto (massa grassa, acqua e l’aria contenuta nei polmoni) ha una densità pari o inferiore. A seconda della differente composizione corporea ci saranno soggetti in grado di galleggiare di più o meno (ad esempio le donne avendo in media una maggior percentuale di grasso tenderanno ad aver un maggior galleggiamento), ma in ogni caso chiunque può iniziare a nuotare.

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