Oggi ti parlo dell’iride ematogena, ne hai mai sentito parlare? 

È l’iride marrone-scura, che è tipica delle popolazioni che si difendono bene dal caldo e vivono all’equatore, al contrario delle iridi chiare, che appartengono alle popolazioni che si difendono bene dal freddo e si sono stabilite ai poli.

(Vi lascio il link all’articolo sulle iridi Linfatiche) 

L’incontro di queste due tipologie di popolazioni, ha poi generato un terzo tipo di persone, con iridi in parte chiare e in parte scure. Le iridi miste, delle quali parleremo prossimamente.

Le costituzioni dell’iride sono genotipiche, legate all’ereditarietà e quindi non modificabili. Per lo studio e la definizione delle tre costituzioni si prende in esame il colore di fondo dell’iride. 

Sappiamo dall’anatomia che il colore normale dell’iride è l’azzurro. 

Il colore marrone è dovuto alla presenza di cellule melanofore che producono pigmenti di colore marrone, di varia gradazione, dal marrone nocciola al marrone scuro, apparentemente nero.

Possiamo considerare 3 costituzioni primarie basate sulla colorazione:

– costituzione linfatica, azzurra;

– costituzione ematogena, marrone;

– costituzione mista o biliare, colore intermedio.

LA COSTITUZIONE DELL’IRIDE EMATOGENA

Le iridi sono marroni, dal color nocciola al marrone scurissimo, appaiono come un tappeto vellutato. La presenza di numerose cellule dal pigmento scuro può conferire un aspetto vellutato alla superficie iridea. 

Zone chiare che sembrano essere state smerigliate con carta a vetro, schiarimenti o pigmentazioni indicano la presenza di una patologia.

I punti di debolezza di questa costituzione sono legati alle attività del fegato e, in seconda battuta, alla carenza di vitamina B12 e ferro con comparsa di conseguente anemia. 

Il metabolismo del fegato si compone di varie funzioni a cui accenniamo brevemente:

– metabolismo dei principali elementi nutritivi;

– captazione e inattivazione delle sostanze tossiche endogene ed esogene;

– captazione ed eliminazione degli ormoni e dei farmaci.

IL METABOLISMO NELLE IRIDI EMATOGENE

Le iridi scure, avendo per punto debole il fegato, sono più soggette rispetto alle altre a:

  • sovrappeso
  • elevato carico di tossine e difficoltà nel smaltirlo
  • colesterolo elevato 
  • nelle donne irregolarità del ciclo e sindrome premestruale

  anemie da carenza di B12 o ferro, carenze di catalizzatori come iodio, rame, arsenico, ferro, oro.

– Disordini metabolici di pancreas e fegato.

– Ipercolesterolemian, iperuricemia, ipo o iperglicemia.

Sai qual è la tua costituzione iridologica ? 

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