Che mangiare schifezze non sia una scelta molto intelligente lo sappiamo da tempo. Ma che abbuffarsi di cibi spazzatura contribuisca letteralmente a restringere il cervello è una novità emersa da una recente ricerca.
Il lavoro, pubblicato da un gruppo di ricercatori australiani, ha messo in evidenza come una dieta malsana comporti una vera a propria riduzione delle dimensioni del cervello e ne diminuisca la funzionalità.
Questo con il tempo può portare a un maggior rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
I cibi più incriminati non sono certo una sorpresa: bevande dolci, snack salati e carni processate.
Fonte: Filippo-Ongaro.it