Perché ridurre il glutine è una buona idea? ?
Sicuramente la prima risposta è perché tutti, generalizzando, ne mangiamo troppo nel corso della stessa giornata. E per troppo intendo anche 5 volte al giorno.
Prova a pensare:
Colazione fette biscottate di grano duro, magari integrali ma sempre grano duro.
Merenda un pacchetto di cracker o 2 biscotti nel caffè
Pranzo un piatto di pasta o qualche fetta di pane.
Nel pomeriggio magari un dolcetto e a
Cena minestra ma con la pasta o qualche grissino o un pezzetto di pane.
Così in modo facile e senza pensarci tanto giorno dopo giorno, fai il carico di glutine infiammando corpo e mente.
Partiamo dal presupposto che eliminare il glutine per un periodo o anche per sempre non “fa diventare” celiaci o intolleranti al glutine perché una malattia autoimmune (la celiachia) non si genera così a caso, e il corpo non smette di produrre enzimi solo perché non si consuma un alimento.
Detto ciò, il glutine stimola la produzione a livello delle cellule intestinali di una sostanza, la zonulina, nota per irritare l’intestino dando luogo alla permeabilità intestinale, causa di tutte le intolleranze e malattie autoimmuni.
Dato che la zonulina è una sostanza irritante può essere collegata a diversi problemi intestinali, dalla stitichezza alla sindrome dell’intestino irritabile.
Ti ricordo inoltre che tutto ciò che irrita crea infiammazione, e l’infiammazione di basso grado è la causa di ogni problematica.
Ti faccio alcuni esempi:
- cellulite e ritenzione idrica.
- mal di testa
- stanchezza e spossatezza
- difficoltà a concentrarsi
- gonfiore addominale
- stitichezza o dissenteria
Il vero problema, ad oggi, è il grano che viene usato per produrre la maggior parte dei prodotti industriali (pasta, crackers, biscotti, merendine, pane, pizza, ecc) che è stato geneticamente modificato e contiene molto più glutine di un grano antico.
Ti suggerisco quindi di porre l’attenzione a quanto glutine mangi nel corso della tua giornata. Puoi quindi decidere se limitarlo o eliminarlo magari a giorni alterni dalla tua alimentazione. In questo modo puoi capire se davvero i tuoi disturbi / sintomi sono dati da un eccesso di glutine.
Quando poi avrai appurato che non da fastidio, ti suggerisco di consumarlo massimo una volta al giorno e scegliendo grani antichi, farro, segale, orzo e avena integrali.
Se vuoi saperne di più sull’alimentazione naturale e di segnale, per la tua energia quotidiana e il tuo benessere, contattami e insieme valuteremo di cosa hai bisogno.
Ti aspetto 🙂
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