I pidocchi sono parassiti che si nutrono di sangue umano attraverso la cute, che viene perforata per raggiungere i vasi sanguigni.
È la saliva dei pidocchi che, a contatto con la pelle, causa solitamente prurito o dermatiti. Quali rimedi naturali mettere in pratica e quali prodotti preferire nel caso in cui ci si trovi a dover affrontare un’emergenza pidocchi?
1) Olio di neem
L’olio di neem è considerato un potenziale alleato nella lotta contro i pidocchi. A scoraggiare l’insediarsi dei parassiti sulla cute e tra i capelli sarebbe prima di tutto il suo odore, spesso poco tollerato anche da parte delle persone. Alcune gocce di olio di neem potranno essere passate sul cuoio capelluto e tra i capelli dei bambini prima di andare a scuola. Il punto di applicazione su cui insistere maggiormente è costituito dall’attaccatura dei capelli.
2) Oli essenziali
In fase di prevenzione, se ad esempio la scuola frequentata dai vostri figli è interessata da un allarme pidocchi, è considerato utile aggiungere allo shampoo abituale alcune gocce di olio essenziale di eucalipto, che per via del suo profumo e delle sue proprietà è considerato in grado di tenere lontani i parassiti. Altro prodotto adatto a scongiurare l’arrivo dei pidocchi è l’olio essenziale di tea tree oppure l’olio essenziale di lavanda. Gli oli essenziali sarebbero inoltre in grado di provocare nei pidocchi delle vere e proprie crisi respiratorie. Potrebbero dunque rivelarsi utili da utilizzare anche nella fase della loro eliminazione diluendone alcune gocce in olio di neem. In alternativa, nel caso delle bambine, un mix di olio essenziale di rosmarino, lavanda e chiodi di garofano può essere applicato su di una fascia per capelli da indossare.
3) Aceto
Ancora in fase di prevenzione, è possibile rafforzare l’azione dello shampoo addizionato con oli essenziali eseguendo dopo ogni lavaggio un risciacquo con aceto bianco o aceto di mele. Mezzo bicchiere d’aceto potrò essere diluito in una caraffa contenente un litro d’acqua. I pidocchi non amano l’odore dell’aceto, ma resta il fatto che esso scompare rapidamente. Il risciacquo all’aceto può rappresentare comunque un aiuto in più da non sottovalutare. L’aceto veniva utilizzato, dalle nonne, anche come rimedio tradizionale per facilitare la rimozione delle uova.
4) Pettine a denti fitti
Dopo l’applicazione di un trattamento anti-pidocchi naturale, nel caso siano già presenti le uova, sarà necessario agire pettinando la chioma con un pettine a denti molto stretti, preferibilmente in metallo. I pidocchi possono essere molto piccoli ed è dunque consigliabile l’impiego di una lente d’ingrandimento per individuare la loro presenza. Si consiglia solitamente di immergere il pettine nell’aceto o nell’olio d’oliva per facilitare l’operazione di rimozione di uova e parassiti, così come l’impiego di guanti. Gli indumenti indossati e gli eventuali asciugamani utilizzati durante le operazioni di rimozione dei pidocchi dovranno essere lavati a 60 gradi per avere la certezza di eliminare da essi i parassiti.
La miglior prevenzione rimane comunque quella che possiamo fare a tavola, con il cibo che mangiamo
5) Alimentazione
Il miglior modo per prevenire i pidocchi inizia a tavola, minore è il consumo di zuccheri e minore sarà il rischio di incorrere nella fastidiosa pediculosi. Infatti le lendini, uova dei pidocchi, si annidano con maggiore facilità su di una cute “dolce” piuttosto che su di una cute di sapore neutro.
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