La stanchezza è la conseguenza di un processo di acidosi che attiva una serie di stop energetici nel corpo.

Hanno lo scopo di dare la precedenza alla guarigione dei danni dati dal cibo, morto e povero qualitativamente ed energeticamente, che giorno dopo giorno opera alle cellule e agli organi, ahimè con il nostro tacito lasciapassare. 

Ce ne accorgiamo prima da una serie di disturbi che iniziano con la stanchezza ma possono portare anche ad altri sintomi sempre collegati ad un’acidosi irrisolta.

A livello emozionale: 

  • disturbi del sonno
  • poca lucidità mentale
  • carenza di memoria
  • cattivo umore 
  • sbalzi d’umore 

A livello fisico:

  • debolezza
  • stanchezza cronica
  • gonfiore addominale
  • dolori articolari
  • tachicardia
  • mal di testa
  • disbiosi e parassitosi intestinale
  • allergie
  • dermatite, psoriasi, secchezza della pelle

Si, tutto questo a “causa” del cibo che mangiamo.

Di quelle 70 circa tonnellate di cibo che mangiamo in una vita. 

Il cibo è qualcosa di funzionale, entra in contatto con il nostro corpo. Non è solo un atto per sfamarci o toglierci la voglia del momento, o il compenso per le mancanze affettive o quelle che percepiamo come le falle della nostra vita.

Tutti sappiamo che in fasi impegnative e stressanti, è proprio il cibo spazzatura quello che cerchiamo per coprire angoli bui della nostra vita, quindi che cerchiamo come soluzione di un problema, ma che invece è parte del problema stesso! 

Junk food, zuccheri, alimenti industriali raffinati, sono i “colpevoli” che ci conducono ad uno stato di stanchezza e deficit vitale latente e costante.

Uno stato di cose che si autoalimenta e diventa un circolo vizioso proprio a causa della sua insufficienza energetica. 

Più zucchero mangiamo, più ne vogliamo, perchè non basta mai, non è sufficiente, e impoverisce il nostro corpo di sali minerali, vitamine, enzimi, che sono per noi benzina buona per il nostro motore. 

Vogliamo forse continuare così, a farci consapevolmente del male? 

O forse è arrivato il momento di liberarci da una presenza tossica e all’apparenza indispensabile, che sono i cibi che “ci servono quando abbiamo un calo di zuccheri?”

Prova ad eliminare dalla dispensa, dai cassetti, dalla borsa, dalla macchina tutto ciò che:

  • contiene zucchero, alcol, è nervino stimolante
  • è confezionato industriale
  • ha conservanti chimici

Via libera a:

  • cibo fresco e biologico
  • frutta e verdura di stagione
  • 2 litri circa di acqua al giorno, preferibilmente a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaino di olio evo a crudo a ogni pasto
  • proteine da diverse fonti
  • cereali in chicco
  • mastica prima di deglutire
  • concediti le giuste ore di sonno

Vedremo come per magia tutto il nostro ambiente alleggerirsi del tossico, e arricchirsi. In poco tempo il livello di energia salirà esponenzialmente, lasciandoci a bocca aperta, inconsapevoli di quanta forza era celata e di quanta energia disponiamo. 

Ci accorgeremo di un concreto cambiamento di personalità e le nostre giornate non saranno più un frettoloso rincorrersi di impegni di cui non vediamo la fine, e che non riusciamo a sostenere.

Diverremo presenti a noi stessi e questo ci porterà fiducia nelle nostre capacità e nuova energia.

Se vuoi saperne di più sull’alimentazione naturale e di segnale, per la tua energia quotidiana e il tuo benessere, contattami e insieme valuteremo di cosa hai bisogno.

Ti aspetto 🙂